Tag: poesiaterapia

Io ringraziare desidero – un esercizio poetico

Io ringraziare desidero – un esercizio poetico

Qualche giorno fa ho visto questo bellissimo video poetico dove Chandra Livia Candiani recita Io Ringraziare Desidero, una poesia di Mariangela Gualtieri: La poesia di Mariangela Gualtieri declamata da Chandra Candiani   La bellezza trasmessami da questa poesia mi ha fatto venire voglia di scrivere, 

Confido nella magia della parola

Confido nella magia della parola

Confido nella magia delle cose piccole Confido nel desiderio che si sa avverare Confido nel mare, nell’onda che rimuove Confido nella Luna che sa nascere crescere sparire poi rinascere ancora Confido nei gatti, nelle coccole che si lasciano fare e nelle fusa che regalano Confido 

Nonostante tutto l’anima fiorisce

Nonostante tutto l’anima fiorisce

Accade la malattia

Accade la guerra

Accade la morte

Ma

Accade anche la vita

Che rinnova, rinasce

Rinvigorisce

E nonostante tutto

L’anima fiorisce

…ecco perché ho scritto poesie. È stato terapeutico, catartico, ci è voluto tempo. Tutto il tempo necessario, ma davvero nonostante tutto quello che può accadere attorno, ciò che deve fiorisce.

Ho iniziato a scrivere fiabe nel 2007, un impulso, quasi un bisogno fisico. Il mio primio libro di fiabe autopubblicato è del 2017. Certo nel mezzo alcune case editrici hanno creduto nelle mie favole pubblicandole, qualche antologia di premio letterario lungo il cammino, ma realizzare da sé un proprio libro è qualcosa di speciale.

Ho iniziato a scrivere poesie nel 2012 come atto salvifico lungo un percorso di vita complicato, la poesia cura, la poesia salva l’anima. È vero, l’ho provato. Il primo libro di poesie l’ho pubblicato sul finire dello scorso anno, il 2022.

In entrambi i casi, senza neppure rendermene conto ho impiegato 10 anni. È un lusso il tempo, la ricchezza più grande. Sono grata di avere avuto i dieci anni necessaria a queste realizzazioni.

Hai mai pensato a quanti anni hai impiegato per una tua realizzazione importate?

Esercizio di poesiaterapia per pensieri buoni cui aggrapparsi

Esercizio di poesiaterapia per pensieri buoni cui aggrapparsi

Oggi ti condivido una poesia bellissima di Chandra Livia Candiani, dal libro “La domanda della sete” edito da  Einaudi, nel 2020: Credo nel profumo del gelsomino che sale al primo piano e mi ricorda. Credo nelle foglie della sòfora che stanno per raggiungere la mia 

Esercizio di poesiaterapia

Esercizio di poesiaterapia

Oggi voglio proporti un esercizio di poesiaterapia. La cura poetica di me stessa è una delle attività che più mi aiutano a stare centrata e a vivere una situazione di quanto più benessere possibile, pur attraversando tutto quello che il mondo, soprattutto quest’anno ci ha 

3 strumenti di benessere psicologico

3 strumenti di benessere psicologico

Oggi ti racconto i miei principali 3 strumenti di benessere psicologico sperando possano essere di aiuto anche a te.

“Vivendo in modo creativo ci si rende conto del fatto che ogni cosa che facciamo aumenta il senso di essere vivi, di essere noi stessi, insostituibili e unici.”
(Donald Winnicott)

  1. LE FIABE

È il mio strumento elettivo, almeno finora.

Le fiabe che a leggerle raccontano nel profondo l’animo umano, con le loro parole delicate, le metafore, i personaggi senza tempo, arrivano al cuore di grandi e piccoli, con i loro significati profondi.

Le fiabe che a scriverle concedono di dire anche qualcosa che ci fa vergognare o soffrire. Ci permettono, nel rileggerle, di scovare un significato che avevamo dentro e che non sapevamo raccontarci altrimenti. Ci permettono di conoscerci un pochino di più, in maniera simile ai sogni, attingendo al materiale inconscio.

Vorresti provare ma non sai come iniziare? Inizia dal finale. Prendi una fiaba che esiste già, leggila fino a un certo punto e poi continua tu. Trova il tuo lieto fine.

  1. LA POESIA

La lettura di poesia è una coccola per l’anima. Trovare chi ha saputo esprimere quello che proviamo con parole così dense di significato da farsi simbolo lasciandoci accedere a un senso più profondo è una bellissima fonte di benessere. Una cura.

La composizione poetica è per me la più affascinante e inafferrabile. Sebbene mi sia cimentata più volte, forse non ho il talento necessario, forse non è ancora matura dentro di me quella parte che saprà comporre poesie, chi lo sa. Tuttavia nel segreto e nel privato del mio cassetto, nei miei quaderni, ci sono tantissime poesie. Parole che mi hanno permesso di superare momenti davvero complessi. Situazioni ed emozioni ancora così poco accessibili, da necessitare simboli che in qualche modo me le spiegassero. Da aver bisogno di essere cullata nel ritmo delle parole poetiche.

Ti consiglio, per iniziare, di lasciarti liberamente andare con associazioni assimilabili al gioco del “Se [oggetto] fosse…” o “Se fossi…”, sì lo so, fa un po’ Brunello Robertetti ;o) ma può aiutare  e c’è stato chi ne ha saputo fare versi indimenticati.

  1. IL DISEGNO

Quando le parole non sono ancora accessibili. Quando qualcosa è talmente ancora nascosto dentro, o così troppo forte da esser racchiuso nelle parole, che in qualche modo rappresentino un’elaborazione successiva, il disegno è il mio rifugio.

Disegno o più spesso dipingo. Nei momenti più cupi ho sempre ripreso vita dipingendo. Negli ultimi anni sono stati i mandala il mio rifugio fonte di benessere, momenti di massimo distacco da tutto, di libertà.

Non è necessario saper disegnare o dipingere per usare l’arte per stare bene. Hai mai provato con la cosiddetta “pittura intuitiva”? È proprio tutto incentrato sulle emozioni e le sensazioni di libertà e benessere con questo tipo di attività. Ne ho parlato nel blog del movimento psicoespressivo, anche come attività da fare con i bambini.

 

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“Come ti si dovrebbe baciare” di Erich Fried

“Come ti si dovrebbe baciare” di Erich Fried

Oggi ti propongo la lettura di una poesia che riguarda l’amore. Come si dovrebbe amare? Come si dovrebbe dimostrare l’amore? Lo si può dimostrare con un bacio? E in tal caso, come si dovrebbe baciare? Erich Fried risponde meravigliosamente. Un testo da leggere e rileggere,